Sicurezza sul lavoro e psicologia del traffico: domande vere e false

Domanda Risposta
La psicologia del traffico riguarda anche lo studio dei fattori umani e sociali associati alla promozione di condotte di guida sicure e mobilità sostenibile v
La concentrazione del conducente è tra i fattori cognitivi che sembrano influire maggiormente sulle condotte di guida v
La quantità di risorse cognitive del conducente richieste per la guida dei veicoli è soggetta a variazioni, se per esempio la guida avviene in condizioni di visibilità scarsa, o traffico elevato v
Durante la guida, il conducente può mettere in atto comportamenti trasgressivi su strada, dettati da uno stato d'animo particolare, quale frustrazione, rabbia, ansia o aggressività indotta dall'ambiente sociale v
Durante la guida, il conducente deve imparare a regolare gli stati di tensione e affaticamento v
Durante la guida, il comportamento stradale è influenzato anche dalle variabili socio-culturali dell'ambiente in cui il conducente si trova ad agire v
Nel valutare le proprie competenze alla guida o una determinata situazione su strada il conducente può incorrere nei cosiddetti biases socio cognitivi, quali l'ottimismo irrealistico, l'illusione di controllo, il rischio reale e il rischio percepito v
I conducenti dei veicoli e, più in generale le persone, compresi anche i pedoni, sono le cause del 95% dei sinistri v
Tra le attitudini richieste per la guida è importante la resistenza alla emotività v
L'attenzione del conducente non rientra tra i fattori cognitivi che sembrano influire maggiormente sulle condotte di guida f
La quantità di risorse cognitive del conducente richieste per la guida dei veicoli è indipendente dalle condizioni di visibilità scarsa o di traffico elevato f
Un maggiore equilibrio psicologico non viene mai raggiunto in seguito ad una maggiore esperienza di guida del conducente f
Durante la guida, le situazioni di traffico intenso o condizioni di guida critiche non possono mai creare stress e incidere sulle reazioni emotive del conducente f
Tra le variabili che influenzano le reazioni alla guida del conducente non devono mai essere prese in considerazione le abitudini, le motivazioni e gli atteggiamenti, la scuola, la famiglia, l'esperienza di vita f
Durante la guida, i biases socio cognitivi, quali l'ottimismo irrealistico non portano mai il conducente a un errore di valutazione o a mancanza di oggettività di giudizio f
Gli incidenti dovuti alle cause oggettive (ad es., guasti meccanici, scoppio dei pneumatici) non sono mai, seppur indirettamente, da attribuirsi all'uomo f
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