Uso di una marcia bassa o ridotta: domande vere e false

Domanda Risposta
Il cambio di velocità è necessario al fine di ottimizzare l'utilizzo del motore in funzione della velocità del veicolo, della pendenza della strada, della resistenza aerodinamica e del carico v
Nelle discese ripide bisogna impiegare le marce basse per sfruttare l'effetto frenante del motore v
Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre una marcia bassa, che corrisponde una forza di trazione maggiore v
In discesa, l'uso di una marcia bassa consente di sfruttare l'effetto frenante del motore v
In ogni condizione di marcia occorre mantenere un numero di giri del motore prossimo a quello di minor consumo specifico v
Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno mantenere il motore a un numero di giri compreso nell'intervallo ottimale indicato dal contagiri v
Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno cambiare la marcia quando l'indicatore del contagiri esce dall'intervallo ottimale v
In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di stabilizzare la velocità del veicolo v
Occorre inserire una marcia più bassa se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima v
In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di sfruttare l'effetto frenante del motore v
Il motore deve essere utilizzato ad un regime (giri/minuto) compreso tra quello di coppia minima e quello di potenza massima in cui si ottengono il migliore rendimento e il minor consumo specifico di carburante f
Il cambio di velocità consente di aumentare la forza di trazione alle alte velocità f
Nelle salite percorse con il veicolo carico non si devono mai usare le marce ridotte f
In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) aumenta gli spazi di frenatura f
Inserendo una marcia più alta diminuisce il coefficiente di penetrazione aerodinamica (CX) f
In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) fa aumentare il consumo delle pastiglie dei freni f
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