Capitolo 3 - Integrazione quiz CQC comuni n. 2

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Domande
da 1 a 10
Domande
da 11 a 20
Domande
da 21 a 30
Domande
da 31 a 40
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Nel sovrasterzo il veicolo non è in grado di girare a sufficienza
2 L'identificazione automatica può essere finalizzata al riempimento di una unità di carico ma non ai fini di puro controllo e verifica
3 Occorre inserire una marcia più bassa se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima
4 Le ruote gemellate, se sgonfie, possono deteriorarsi a causa del loro reciproco sfregamento
5 La mancata equilibratura del pneumatico può provocare un anomalo consumo del battistrada
6 Un veicolo si dice sovrasterzante quando l'angolo di deriva dei pneumatici dell'asse posteriore è maggiore di quello dei pneumatici dell'asse anteriore
7 I modelli di simulazione del traffico, richiedendo la simulazione della rete o di una parte di essa, hanno tempi di elaborazione rapidi e non necessitano di un accurato processo di calibrazione
8 L'angolo di deriva è l'angolo che si crea tra la traiettoria ideale e quella reale del pneumatico
9 Ai fini di un trasporto multimodale ed intermodale di merci senza ostruzioni non è importante la conoscenza, da parte degli operatori, della posizione della merce e di orari, traffico, spazi disponibili
10 Occorre sempre inserire una marcia più alta per affrontare salite con il veicolo carico
11 Il sottosterzo del veicolo in curva aumenta con l'aumentare della velocità
12 In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di sfruttare l'effetto frenante del motore
13 La diversa pressione di gonfiaggio dei pneumatici di uno stesso asse può comportare uno scostamento dalla traiettoria rettilinea
14 L'aumento del carico sull'asse posteriore del veicolo aumenta il sottosterzo
15 Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre una marcia bassa, che corrisponde una forza di trazione maggiore
16 Nell'ambito dei sistemi di diagnosi e previsioni del traffico, la stima delle condizioni di traffico attuali - o diagnosi - è necessaria per fornire le informazioni agli utenti
17 Nel sovrasterzo il veicolo curva più di quanto voluto dal conducente
18 Gli ITS (Intelligent Transport Systems) contribuiscono a migliorare la sicurezza e protezione dei veicoli e delle merci
19 Nel sovrasterzo il veicolo tende a proseguire per la tangente allargando la curva
20 L'insufficiente pressione dei pneumatici diminuisce la possibilità dell'insorgenza del fenomeno dell'aquaplaning
21 Quando il veicolo ha un comportamento sottosterzante tende a curvare meno di quanto voluto dal conducente
22 In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di stabilizzare la velocità del veicolo
23 Con ITS (Intelligent Transport Systems) s'intende "l'integrazione della telematica con l'ingegneria dei trasporti, per la pianificazione, progettazione, esercizio, manutenzione e gestione dei sistemi di trasporto
24 Il sottosterzo aumenta la stabilità del veicolo in curva
25 L'eccessiva pressione di gonfiaggio dei pneumatici ne provoca un maggiore consumo sui fianchi
26 Prima della partenza va controllato che i pneumatici non siano sgonfi
27 In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) fa aumentare il consumo delle pastiglie dei freni
28 L'identificazione automatica può essere finalizzata ad esempio alla necessità di associare della documentazione alla merce in transito
29 Ai fini di un trasporto multimodale ed intermodale di merci senza ostruzioni è importante l'automazione nella movimentazione delle merci, per quanto possibile
30 Per correggere il sovrasterzo può essere opportuno sterzare in senso opposto a quello della curva
31 Prima della partenza vanno controllate le condizioni dei pneumatici
32 Gli ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) sono sistemi che influenzano le scelte di viaggio come, ad esempio, le scelte di percorso
33 Il cambio di velocità consente di aumentare la forza di trazione alle alte velocità
34 L'obiettivo dei metodi diagnostici per il riconoscimento automatico degli incidenti è di individuare, prontamente e senza la necessità dell'intervento di un operatore, il verificarsi di incidenti veicolari
35 In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) aumenta gli spazi di frenatura
36 Nelle discese ripide bisogna impiegare le marce basse per sfruttare l'effetto frenante del motore
37 I rilevamenti dei dati di traffico possono essere effettuati solo tramite strumenti inseriti nella pavimentazione (intrusivi, GD)
38 Inserendo una marcia più alta diminuisce il coefficiente di penetrazione aerodinamica (CX)
39 Gli ammortizzatori scarichi possono aumentare il comportamento sottosterzante del veicolo
40 L'identificazione automatica non rileva informazioni inerenti al conducente, ai viaggiatori e all'unità di trasporto (mono o multimodale)
Tempo rimasto
50:00
Candidato: indietro avanti riepilogo
Scheda patente numero: 2
soluzioni vero falso
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